Stefani Gilberto
ARTE DI GILBERTO STEFANI a cura del critico d’arte e storico Carla d’Aquino Mineo
Gilberto Stefani – Sambuca Pistoiese – Pistoia
BIOGRAFIA
Gilberto Stefani nasce a Sambuca Pistoiese nel novembre del 1949, artisticamente di forma presso l’Accademia delle Belle Arti di Douai in Francia. Durante la sua formazione ha l’occasione di essere seguito da G. Delahay.
Si accosta a varie correnti, tra cui l’impressionismo, astrattismo, il surrealismo, cimentandosi anche in figurativo e criptografico.
Numerose le esposizioni avvenute durante la sua carriera artistica, e altrettanti numerosi i premi conseguiti anche al di fuori del territorio italiano.
Gilberto, detto Gil, è quindi un artista che, grazie al suo talento, è stato in grado di raggiungere il suo obiettivo: far apprezzare la sua arte oltre i confini della propria terra.
Attualmente continua ad operare ed esporre le sue opere, molte delle quali, tra l’altro, sono conservate presso numerose collezioni private italiane ed estere.
Con singolare autenticità espressiva le opere d’arte del maestro Gilberto Stefani si aprono alla poetica dell’immaginario, percorrendo l’inconscio collettivo, mentre irrompe l’idea nel concetto essenziale del simbolo che coglie una dimensione ideale da esplorare, dove l’onirica figura in sintesi geometrica, tra farfalle surreali sospese in un mondo sognante e trasfigurato, sublima una scenografia meravigliosa, quanto, allusiva e fantastica per un nuovo linguaggio d’arte.
Carla d’Aquino Mineo
BIOGRAFIA D’AUTORE a cura dello storico e critico d’arte Carla d’Aquino Mineo
STORIA DI ARTE VISSUTA DEI GRANDI AUTORI DEL ‘900
GILBERTO STEFANI
DA CÉZANNE ALL’ULTIMA AVANGUARDIA DEL SURREALE