Sandoli Alfredo

Il maestro Alfredo Sandoli vive ed opera a Padova

Cell. 049.652235 -cell. 347. 0957395

e-mail: alfredosandoli@yahoo.it

BIOGRAFIA

Alfredo Sandoli è nato il 25 novembre 1939 a Padova. Diplomato all’ Istituto Statale d’Arte “ Pietro Selvatico” di Padova si è abilitato all’insegnamento di Educazione Artistica per la scuola media e di disegno architettonico per la scuola superiore e ha insegnato per trentacinque anni.

Ha lavorato per dieci anni presso uno studio di architettura di Padova. Allievo del prof. Carlo Travaglia , ha frequentato corsi di specializzazione di pittura e grafica. E’ stato nel direttivo dell’ UCAI di Padova e in quello del gruppo Artisti della Saccisica di Piove di Sacco. Attualmente fa parte del direttivo dell’associazione culturale artistica Città di Padova di cui è stato presidente dal 1999 al 2006. Ha insegnato tecniche di disegno,pittura e acquarello nei corsi per la terza età organizzati dal Servizi Sociali l del comune di Padova.E’ inserito nelle riviste specializzate di arte contemporanea: Eco d’arte Moderna n.18/1982, Praxisi artistica 1982, Arte Triveneta 1983, il Quadrato 1984, Italia Turistica 1991,  Avanguardie artistiche 2005, L’elite- Selezione Arte Italiana di Varese 2004, CAI-Censimento Artistico Italiano 2010, l’Elite news selezione d’arte 2012.E stato citato dai seguenti critici: Mons. Bellinati, R. Manbella, U. Marinell, S. Marini, S. Maugeri, S. Melchiori..

Alfredo Sandoli da attento,acuto osservatore e conoscitore della realtà, che si agita e vive intorno a lui, ne coglie gli umori imprimendo alla materia che lavora e rielabora , un dinamismo e uno spessore dando vita a forme originali, libere da convenzioni, connotate alla supremazia del colore : elemento vincente. Anna Boscolo Artmann

E’ estremamente significativo nelle opere di Sandoli, soprattutto nelle ultime , la scelta cromatica: dominano incontrastati il rosso violento, e il nero più profondo con qualche sprazzo d’oro e di bianco che servono a fare emergere in modo evidente il contrasto con i due colori dominanti. Umberto Marinello