Paci Giulio
Il maestro Giulio Paci vive ed opera a Ascoli Piceno (Marche)
Cell. 329.3048917
e-mail: pacigiulio@gmail.com
BIOGRAFIA
Mi sono avvicinato all’arte per merito di mio padre, lui era appassionato d’arte, ed io lo seguivo sempre quando andava a trovare i suoi amici pittori, nelle gallerie o alle aste.
Sono cresciuto respirando fin da piccolo l’odore della pittura, e guardando con meraviglia un oceano di colori impressi sulle tele da mani abili e sensibili.
Così ho deciso di provare l’esperienza del dipingere, che mi ha accompagnato per tutta la vita.
Negli ultimi anni ho provato a fondere questa passione con un’altra che coltivo da molto tempo, la fisica.
Grazie a questa disciplina prettamente scientifica, ho spostato la mia creatività da un discorso analitico introspettivo, ad un discorso di ricerca sulla bellezza della natura vista con gli occhi della conoscenza. L’universo e gli atomi mi ispirano, le dinamiche che descrivono il creato per quello che è, non per quello che io vedo o per l’emozione che mi procura.
E’ comunque un tentativo, non un fine ma un mezzo.
Le mie opere sono come cellule di un unico organismo, tutte tasselli di un’unica opera, come dire che “Nulla è in sé, ma tutto in relazione”.
Quindi ogni quadro è in relazione a quelli già dipinti e a quelli che saranno.
La poetica della natura trasuda la sua magnificenza, mi accorgo ancor di più della sua bellezza cercando di conoscerla a fondo, cercando nell’immensità dell’infinitamente piccolo, e nella maestosa potenza dell’infinitamente grande.
La mia tecnica comprende l’uso di colori acrilici e, in alcuni casi, di colle viniliche, velature di colore sovrapposte fino a definire la forma e il contenuto specifico al tema trattato, linee che percorrono le opere (linee di continuità), metafora del tempo che scorre attraverso lo spazio, descrivendo la quarta dimensione.
Negli ultimi otto anni, ho anche realizzato alcuni lavori pittorici in sinergia con l’artista Annalisa Piergallini; per confrontare i diversi discorsi creativi, la mia ricerca di dimensioni extra, in contrappunto con la visione narrativa bidimensionale della Piergallini, seppur con poetiche e realizzazioni molto lontane.
Giulio Paci