Mellacina Silvana
L’artista Silvana Mellacina vive ed opera a
Cell. 349.2961024
e-mail:silvana.mellacina
BIOGRAFIA
L’arte di Silvana Mellacina ha vissuto molti passaggi di stile e materia prima di subire la metamorfosi delle opere attuali. Nella pittura astratta le forme essenziali si costruiscono attraverso colore e geometrie che dialogano perfettamente negando figura e realtà. L’Astratto della Maestra Mellacina ha il suo sigillo di approvazione nel senso del moderno che è vivo, urlato e pulsante di emozioni, è un laboratorio crudo di idee dove tutto corrisponde a un ordine dinamico e composto. Non è un riferimento a un luogo preciso, ma quasi a una dimensione di libertà che esce dalla sua mente nei luoghi della sua infanzia. Non è mai un panorama preciso, un paesaggio o una città ingessata e auto celebrativa, quanto piuttosto il calore di un luogo, il bianco delle case, il blu del mare … uno stile colmo di inebrianti visioni della sua Libia. Le geometrie coloratissime e materiche propongono un’alternanza di moduli ordinati e solo in apparenza si avvale del principio di ‘casualità astratta’ in questa estetica delle piccole cose. Anche le macchie di colore ricordano un percorso e le forme ordinate sono affidate alla lucentezza di acrilici metallizzati. Siamo di fronte a un’Africa rivisitata, eccezionalmente moderna dove la brillante tavolozza è il filo conduttore dei ricordi. Non è solo il colore, ma LA MATERIA, di cui sono composte le opere, a rammentare le origini dell’artista che non vuole dipingere figure, ma la sostanza. La superficie rugosa delle tele racconta le asperità della sua terra e I’ immancabile blu colora le emozioni come il bianco delle sculture in cartapesta. Dove sembrano prevalere tonalità fredde si impongono tracce di ruggine che sublimano in un piccolo vaporoso cratere di lapilli infuocati. I colori però sono anche interiori, dell’Africa conserva il rispetto della natura del sole e delle ampie distese che rendono elastico il corpo e la mente. L’artista decostruisce il paesaggio affidando ai toni e al culto per i volumi il senso del luogo penetrando all’essenza delle cose con la forza delle geometrie pulsanti. La sofferenza di una vita privata si affida ai ricordi di un esodo forzato che, reinserito nella storia, fa ancora male nella condivisione di molti connazionali. Lo stile di Silvana ha un buon ritmo che necessita di uno script molto robusto per comunicare le sue passioni e sembra ricordare all’uomo contemporaneo che occorre lottare per guadagnare il benessere e che possiamo essere autori di una vita collettiva di cui oggi rischiamo di perdere I’ identità. Le sue creazioni sono un percorso di vita e di sperimentazione, la sua ultima fatica sta nella riscoperta della Pop Art, un riscatto contemporaneo con un occhio al passato, una sfida estetica di grande impatto visivo. La ricostruzione dell’amore per l’arte sta nell’addio alla sua città e nella ricerca di forme e colori tra i labirinti della memoria. La capacità dell’artista è nel saper restituire ad ogni paesaggio astratto il senso del mistero e nelle opere così evocative dimostra di avere uno sguardo che accoglie la grandezza e insieme la fragilità dell’uomo. Silvana è un acuto cantore della terra d’Africa e la deliziosa trama dell’arte è la consapevolezza che le sue creazioni sono fatte di una materia nobile: la suggestione del ricordo.