La fotografia nei secoli è un archivio storico della fotografia con materiale illustrativo che riguarda la tecnica fotografica con autori degli inizi dell’Ottocento, dall’inventore della fotografia Nicéphore Niepce, sino ai giorni d’oggi.
Nicéphore Niepce – l’inventore della fotografia (1765 – 1833)
Louis-Jacques-Mandé Daguerre – l’inventore del processo fotografico chiamato dagherrotipo (1787 – 1851)
Gaspard-Félix Tournachon detto Nadar – realizza nel 1858 le prime fotografie aeree, scattate da una mongolfiera (1820 – 1910)
Joseph Nicéphore Niépce – Veduta della finestra a Le Gras (1826)
Gaspard-Félix Tournachon detto Nadar – fotografia aerea scattata da una mongolfiera (1858)
Gaspard-Félix Tournachon detto Nadar – fotografia del Pierrot – (1854)
Gaspard-Félix Tournachon detto Nadar – fotografia di George Sand (1864)
André-Adolphe-Eugène Disdéri (1819 – 1889) Parigi – Nizza – Francia
André-Adolphe-Eugène Disdéri – fotografia sala da pranzo (1870)
Pierre Petit (1831 – 1909) Aups – Parigi – Francia
Pierre Petit – fotografia di Camille Saint-Saëns (1900)
Federico Fellini (1920 – 1993) Rimini – Roma – Regista – sceneggiatore – fumettista e scrittore italiano.
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un significativo itinerario illustrativo che documenta l’evoluzione cinematografica, dove autori come Bardèche, Brasillach e Sadoul hanno tracciato le vie del cinema nella storia studiata nelle università internazionali.
Lanterna magica Museo del cinema – Torino
Teatro ottico di Emile Reynaud (1844 – 1918)
La realizzazione di un apparecchio simile allo zootrope con una lanterna magica determinò la proiezione su uno schermo delle immagini in movimento, proiettando tra il 1892 ed il 1902 disegni animati a colori.
Fucile Cronofotografico di Etienne jules Marey (1830 – 1904) Antenato della cinepresa, dove il meccanismo dell’apparecchio permette lo svolgersi della pellicola.
Il bioscopio dell’inventore tedesco Max Skladanowsky (1863 – 1939) è stato l’apparecchio che ha consentito le prime proiezioni cinematografiche pubbliche nella città di Berlino nel 1895.
Herman Casla nel 1894 brevettò il mutoscopio che era un apparecchio in fase iniziale di pellicola, contenente immagini collocate in un cilindro.
Nel 1895 Louis Lumière presentò l’apparecchio che poteva essere utilizzato come cinepresa per le riprese o per proiezioni, contribuendo all’invenzione del cinema.
André Debris nel 1908 costruì la cinepresa Parvo.
André Debris (1891 – 1967) inventore della cinepresa Parvo
La prima cinepresa Pathè fu utilizzata per la ripresa dei film girati da Zecca nel 1901
Cinepresa di Cunningham
Nel 1945 fu realizzata questa cinepresa francese per un procedimento di colore – additif bypack – in contrasto al technicolor americano
Eric von Stroheim (1885 – 1957), regista ed attore, tra il 1919 ed il 1928 realizzò 8 film che sono l’esempio dei più significativi ed affascinanti film della storia del cinema muto hollywoodiano
Il regista Eric von Stroheim, verifica gli spezzoni ad un tavolo di montaggio per la creazione di un film
David Wark Griffith (1875 – 1948) Crestwood-Kentucky – Stati Uniti – Hollywood-Los Angeles-California – Stati Uniti
Il regista, produttore cinematografico e sceneggiatore statunitense David Wark Griffith, mentre dirige le riprese di un film. La sua fama è riconosciuta nel suo film Nascita di una nazione.
Robert Wiene, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore tedesco (1873 – 1938) Breslavia – Polonia – Parigi – Francia
Scena del film di Robert Wiene, “Il gabinetto del dottor Caligari” realizzato nel 1919, dove le sue scenografie elaborate dagli artisti espressionisti, tra i quali l’architetto Herman Warm rendevano le visioni come se fossero quadri viventi
Scena del film di Eric von Stroheim (The Wedding March 1928), dove è evidente il sentimento poetico nell’amore del principe verso Mitsi, semplice popolana accanto ad un melo fiorito che rende l’immagine irreale
Enrico Guazzoni, regista e pittore italiano (1876 – 1949) Roma
Scena di “Quo Vadis?” di Henryk Sienkiervicz con il primo adattamento del regista Enrico Guazzoni nel 1912
Josef von Sternberg, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico (1894 – 1969) Vienna – Austria – Hollywood-Los Angeles-California – Stati Uniti con Marlene Dietrich
Nelle “Notti di Chicago”, (1927) il regista Josef von Sternberg ha narrato la storia di gangster, sorta dall’idea del soggettista Ben Hecht in un racconto poetizzato dal contrasto tra amore e morte
Marlene Dietrich -Marie Magdalene Dietrich (1901 – 1992) Schoneberg – Germania – Parigi – Francia, cantante ed attrice tedesca
Louis Feuillade (1875 – 1925) realizzò la serie di “Fantomas”, cinema surrealista e “ante-litteram” di notevole successo
Louis Feuillade – regista e sceneggiatore francese – Lunel – Nizza – Francia
Il regista Alfred Hitchcock ed Henri Langlois (1914 – 1977) Smirne – Turchia – Parigi – Francia – che con George Franju ha realizzato la Cineteca francese nel 1934 per la conservazione delle opere cinematografiche
Jean Renoir (1894 – 1979) regista, sceneggiatore e scrittore francese, figlio del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir
Scena del film “Regola del gioco” di Jean Renoir nel 1939, considerato eccellente nel linguaggio cinematografico nella storia del cinema
Carl Theodor Dreyer (1889 – 1968) Copenaghen – Frederiksberg – Danimarca – regista e sceneggiatore danese di spicco a livello mondiale nella nella cinematografia
Scena del film la “Passione di Giovanna d’Arco” di Carl Theodor Dreyer, dove si riscontra un dinamismo nelle immagini che non sono state inquadrate normalmente, secondo una visione orizzontale
“Intolerance” film di David Wark Griffith (1916) con il sottotitolo di “Love’s Struggle Through the Ages” (Le lotte dell’amore attraverso i secoli) – film straordinario nella sua enfasi nella storia del cinema
Nel 1895 fu presentata la proiezione del film “La merenda del bebè” della ditta Lumière al Grand Café, dove a sinistra dell’immagine è evidente la figura di Auguste Lumière
Nel 1895 fu presentato il primo film comico della storia del cinema “L’annaffiatore annaffiato” di Lumière nel “Giardiniere”
Louis Delluc (1890 – 1924) regista cinematografico – sceneggiatore e critico cinematografico francese
Cinema e compagnia (1919) Fotogenia (1920) Charlot (1921) drammi del cinema (1923) sono i film più famosi di Louis Delluc
Georges Méliès (1861 – 1938) Parigi – regista – illusionista – attore francese
Georges Méliès – immagine del film “Viaggio attraverso l’impossibile” 1904
Georges Méliès – immagine del film “Viaggio sulla luna” 1902 – uno dei primi film realizzati a “messa in scena”
Georges Méliès – immagine del film “Alla conquista del Polo” 1912
Max Linder (1883 – 1925) Saint-Loubès – Parigi – attore – regista – sceneggiatore francese
Max et le quinquina 1911 – film di Max Linder – interprete
Victorin-Hippolyte Jasset (1862 – 1913) Fumay – Parigi – regista – sceneggiatore francese
Nick Carter – film di Victorien Jasset (1908 – 1911) primo esempio di film ad episodi
Charles Le Bargy (1858 – 1936) La Chapelle – Nizza – attore e regista francese
André Calmettes (1861 – 1942) Parigi – attore e regista francese
L’assassinio del duca di Guisa (1908) film di Charles Le Bargy e di André Calmettes con Henry Lavedan – primo esempio di film d’arte
Louis Feuillade (1873 – 1925) Lunel – Nizza – regista – sceneggiatore francese
Bout-de-Zan – serie di Louis Feuillade (1913 – 1914) con René Poyen
René Poyen – (1908 – 1968) Parigi – attore francese bambino del cinema muto
Cecil B. DeMille (1881 – 1959) Ashfield – Los Angeles – regista – produttore cinematografico
The Squaw Man (1913) di Cecil B. DeMille – il primo film western
Cecil B. DeMille durante la regia del film The Squaw Man
Louis J. Gasnier (1875 – 1963) Parigi – Hollywood – Los Angeles – regista francese
I misteri di New York – episodi di Louis J. Gasnier nel 1915
Pearl Withe (1889 – 1938) Green Ridge – Missouri – Stati Uniti – Neully- sur- Seine – Francia – protagonista dei “Misteri di New York”
Hollywood – 1907 – con la fondazione di Hollywood sulla costa californiana nei pressi di Los Angeles nascono le stars del cinema americano
Ramon Novarro (1899 – 1968) con May McAvoy (1899 – 1984) New York – Los Angeles – attori del cinema muto americano
George Bancroft (1882 – 1956) Filadelfia – Pennsylvania – Stati Uniti – attore cinematografico e teatrale
The Mighty (1929) George Bancroft nel film di John Cromwell
John Cromwell (1887 – 1979) regista
Gloria Swanson (1898 – 1983) Chicago – New York – star del cinema muto americano
Greta Garbo nel film di George Cukor in Margherita Gauthier
Greta Garbo (1905 – 1990) Stoccolma – New York – diva del cinema americano
George Cukor (1899 – 1983) Lower East Side – New York – Los Angeles – regista statunitense
Paola Negri (1897 – 1970) Lipno – Polonia – San Antonio – Texas – Stati Uniti – cantante e ballerina polacca – attrice e diva cinematografica
Douglas Fairbanks (1883 – 1939) Denver – Colorado – Santa Monica – California – Stati Uniti – noto attore americano del cinema hollywoodiano
Mary Pickford (1892 – 1979) Toronto – Canada – Santa Monica California – Stati Uniti – attrice canadese – moglie di Douglas Fairbanks – cofondatrice dello studio cinematografico United Artists
Charles Chaplin con Mary Pickford – cofondatrice dello studio cinematografico United Artists
Charles Chaplin (1889 – 1977) Walworth – Londra – Regno Unito – Corsier-sur-Vevey – Svizzera – attore comico – regista – sceneggiatore – compositore e produttore cinematografico britannico
Charles Chaplin e Jackie Coogan nel “Monello” – “The kid” (1921) Chaplin in questo lungometraggio di 80 minuti di proiezione, accoglie un bambino abbandonato con un’interpretazione drammatica nel suo personaggio geniale di un ironico clown, sempre vincente negli avversi ostacoli della vita
Jackie Coogan (1914 – 1984) Los Angeles – California – Santa Monica – California – il più noto attore bambino del cinema muto
Charles Chaplin – “La febbre dell’oro” (1925) una delle scene più comiche del film
Charles Chaplin – “Il circo” (1928)
Charles Chaplin con Merna Kennedy – “Il circo” – scena del film con la cavallerizza che personifica un amore non destinato
Merna Kennedy (1908 – 1944) Kankakee – Illinois – Los Angeles – California – nota attrice statunitense
Charles Chaplin – “Modern Times” – “Tempi Moderni” (1936) – Chaplin, operaio alla catena di montaggio, esegue un balletto con le macchine
Charles Chaplin – “Luci della città” (1931) con Virginia Cherrill
Virginia Cherrill (1908 – 1996) Carthage – Illinois – Santa Barbara – California – attrice del cinema americano
Charles Chaplin nel film “Vita da cani” (1918) con Edna Purviance
Edna Purviance (1895 – 1958) Paradise – Hollywood – attrice del cinema muto americano – ebbe una relazione sentimentale con Charles Chaplin
Charles Chaplin in “Monsieur Verdoux” (1946) il film ispirato a Landru, fu censurato in molti stati americani, obbligando Charles Chaplin ad emigrare in Svizzera nel 1952
Charles Chaplin con l’attore Buster Keaton nel film “Luci della ribalta” (1952), dove personifica Calvero un vecchio clown
Buster Keaton (1895 – 1966) Piqua – Kansas – Woodland Hills – Los Angeles attore – regista – sceneggiatore del cinema muto americano
Charles Chaplin con l’attrice Sofia Loren – nel 1967 Charlie Chaplin ha diretto e prodotto il film ” La Contessa di Hong Kong” con Sofia Loren e Marlon Brando
Charles Chaplin con il Premio Oscar nel 1972
Charles Chaplin – 1929 Oscar onorario – 1972 Oscar Onorario – 1973 Oscar alla migliore colonna sonora
Sofia Loren – 1962 Oscar per il film diretto da Vittorio De Sica “La ciociara”
Sofia Loren – 1991 riceve l’Oscar Onorario alla carriera
Rodolfo Valentino con Vilma Banki nel film “Il figlio dello sceicco” (1926)
Louise Brooks in “Lulù” di G. W. Pabst. (1928)
Emil Jannings in “L’ultima risata” con la regia di Murnau (1924) Il protagonista personifica un portiere dimenticato di un hotel berlinese
“Metropolis” di Fritz Lang (1926) Scena cinematografica della macchina Moloch che divora i lavoratori
“Il dottor Mabuse” di Fritz Lang (1922)
“Nosferatu il Vampiro” di Murnau dal romanzo di Bram Stoker “Dracula” (1922)
“Tre amori fantastici” di Paul Leni (1924) ultimo notevole film espressionista
Nel film“Cane fortunato” (1921) di Hal Roach prima apparizione dei due attori Laurel & Hardy
Stan Laurel – Oliver Hardy – Nel film “Metti i pantaloni a Philip” (1927) diretto da Clyde Bruckman
Stan Laurel – Oliver Hardy – in “Metti i pantaloni a Philip” (1927) Prodotto da Hal Roach Studios
Stan Laurel – Oliver Hardy – scena del film “Metti i pantaloni a Philip”
Stan Laurel – Oliver Hardy – Poster del film comico “Un nuovo imbroglio” (1930)
Stan Laurel – Oliver Hardy – In “Un nuovo imbroglio” – regia di James Parrott e prodotto da Hal Roach Studios
Stan Laurel – Oliver Hardy – In “La scala musicale” (1932) regia di James Parrott
Stan Laurel – Oliver Hardy – In “La scala musicale” – Premio Oscar per la migliore comica
Stan Laurel – Oliver Hardy – In “I figli del deserto” (1933)
Stan Laurel – Oliver Hardy – In “I figli del deserto” – regia di William A. Seiter
Stan Laurel – Oliver Hardy – Nel film “Allegri eroi” (1935)
Stan Laurel – Oliver Hardy – “Allegri eroi” con la regia di James W. Horne
“Il cantante di jazz” – Film di Alan Crosland (1927)
Al Johnson in“Il cantante di jazz” – Primo film parlato e cantato che diede notorietà ai fratelli Warner
Poster di “Alleluia !” di King Vidor (1929)
“Alleluia !” – Capolavoro del cinema parlato
Marlène Dietrich nel film “L’angelo azzurro” di Sternberg nel 1930, dove si identifica con un personaggio “Hollywoodiano” nel primo film parlato europeo di grande successo
Scarface diretto da Howard Hawks e da Richard Rosson nel 1932 con Paul Muni e Georges Raft – Film tipicamente americano di gang sters che caratterizza questo periodo storico – genere che segue il film muto Le notti di Chicago nel 1927 diretto da Josef von Sternberg
Cavalcade – Film di Frank Lioyd del 1933 – La sceneggiatura si ispira al lavoro teatrale di Noël Coward che racconta tre decenni di una famiglia britannica in parallelo alla storia dell’epoca – Il film vinse tre premi Oscar nel 1933 e fu considerato tra i film di maggior successo dell’anno dal National Board of Review of Motion Pictures
La Carioca con Fred Astaire e Ginger Rogers nel 1933 – Hollywood è una società che distribuisce film di ogni genere con l’apporto finanziario delle banche – si sviluppano film di commedia, di avventure, polizieschi, film divistici, comici e musical americani, costituendo con la Francia la storia del cinema occidentale negli anni d’anteguerra
The Gay divorced con Fred Astaire e Ginger Rogers diretto da Mark Sandrich nel 1934 – commedia musicale che rivela il grande talento dei ballerini protagonisti, Fred Astaire e Ginger Rogers
Fred Astaire e Ginger Rogers nel film Top Hat “Cappello a Cilindro” diretto da Mark Sandrich nel 1935 – considerato tra i più importanti musical nella storia del cinema per una ricercata eleganza che evidenzia l’abilità esecutiva e raffinata dei due ballerini
Dal film To Hat (1935) – Oscar alla miglior canzone “Cheek to cheek” con Fred Astaire e Ginger Rogers
1952 – Monkey Business – film di Howard Hawks con Ginger Rogers, Cary Grant, Charrles Coburn e Marilyn Monroe
1953 – Marilyn Monroe in Niagara – Film diretto da Henry Hathaway con Joseph Cotten che ha determinato il grande successo di Marilyn Monroe a star internazionale
1953 – Marilyn Monroe nel film “Gli uomini preferiscono le bionde” – Film musical diretto da Howard Hawks con la partecipazione di Jane Russell – famosi i brani musicali Bye Bye Baby e Diamonds are a Girl’s Best Friend cantati da Marilyn Monroe
1954 – Marilyn Monroe nel film “La magnifica preda” con Robert Mitchum – film western diretto da Otto Preminger
1955 – Marilyn Monroe nel film “Quando la moglie è in vacanza” – film di Billy Wilder in una commedia brillante con l’attore Tom Ewell
Eduardo De Filippo – Chiaia – Napoli – Roma (1900 – 1984) Attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta italiano.
“Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male”. Questa dichiarazione di Eduardo De Filippo, interpreta nel genio della sua creatività la commedia nella voce di Napoli nelle sue mille sfaccettature, tra l’eco dei vicoli, cogliendo in scena l’umana sensibilità, tra virtù e debolezze.
ARCHIVIO STORICO DEL TEATRO NEI SECOLI
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un interessante itinerario illustrativo sulla storia del “Teatro nei secoli”, dal periodo della Grecia classica, dove le forme teatrali si sono sviluppate ad Atene nel V° secolo a. C., sino alla commedia dell’arte ed alle nuove forme teatrali d’oggi per esprimere, attraverso i personaggi l’essenza del vivere umano.
Teatro antico di Taormina – Taormina – circa III° secolo a. C. – origine greca
Maschere sceniche di un mosaico romano del II° secolo a.C. (Musei capitolini) – la commedia e la tragedia derivano dai riti in onore di Dionisio nel periodo dell’antica Grecia
Maschera della tragedia greca – si ritiene che dal V° secolo a. C., i greci abbiano elaborato un codice formale di generi drammatici: tragedia, commedia, satira.
Maschera di Dionisio II° secolo a.C. – nella celebrazione di una festa pubblica dedicata a Dionisio, mistica sorgente di energia e di azione, nasce il dramma.
Dionisio con i satiri – teatro e dramma derivano da parole greche che indicano un luogo da cui osservare una rappresentazione o spettacolo nel coinvolgimento degli spettatori.
Maschera della tragedia greca – ad Atene, tra il VI° e V° secolo a. C. si realizzano drammi poetici, scritti da Tespi ed Eschilo.
Maschera greca – Aristotele dichiarò che la tragedia greca si affermò prima della commedia ed era considerata ad Atene superiore.
Maschera di Papposileno – La parodia conviveva insieme alle prime tragedie ateniesi che erano accompagnate da una satira.
Maschera del teatro greco – IV° secolo a. C. – La commedia greca si distingue agli inizi del V° secolo a. C. come forma d’arte nell’intreccio comico.
La farsa atellana – Come nella Grecia, il teatro nell’Italia meridionale nasce dalle celebrazioni delle feste religiose. La farsa atellana fu importata a Roma nel III° secolo a. C. dalla città di Atella, dove farsa e la buffoneria si intrecciano con il dramma satirico, derivato da Atene.
Maschera Pappus (vecchio sciocco) della farsa atellana.
Statuetta in terracotta di attore di farse atellane, dove i personaggi sono precursori della Commedia dell’Arte del XVI° secolo dell’Italia settentrionale, impostata sull’improvvisazione con la compartecipazione del pubblico.
Le illustrazioni sulle satire di Giovenale si affiancano agli scritti di Diomede e Livio, autori delle farse atellane.
Il teatro con un testo scritto giunse Roma verso il 250 a. C. con traduzioni in latino di commedie greche di Menandro ed altri autori. Questo tipo di dramma fu diffuso con il nome di fabula palliata. Nel III° secolo a. C. il dramma fu conosciuto con la fabula togata.
La pantomina era associata al dramma del teatro romano, durante l’impero di Augusto. La recitazione era accompagnata dalla danza, dove il gesto ne era la caratteristica principale.
L’antica danza drammatica indiana era elemento essenziale della pantomina che i romani appresero nelle provincie sud-orientali – Persia, Siria ed Egitto.
Scena dipinta sulla parete di una casa a Pompei, raffigurante un’interpretazione romana dell’Ifigenia in Tauride di Euripide.
Simone Martini – dettaglio dall’affresco della Vestizione di San Martino con musicanti e menestrelli – In Europa, durante i cinque secoli, dal 410 d. C. alla riforma dei monasteri benedettini che indica l’avvento del dramma religioso cristiano alla fine del X° secolo, non sono stati pervenuti scritti teatrali e nuovi edifici teatrali per giungere alla rinascita dell’arte teatrale nel Medioevo.
Le commedie latine erano recitate anche in traduzioni italiane come i Menaechmi di Plauto che furono messi in scena nel 1486 e nel 1491 nella città di Ferrara.
L’Ippolito di Euripide fu recitato a Roma nel 1486 ed inseguito a Ferrara con artisti di fama che progettavano tutti gli elementi visivi delle commedie latine.
La Calandria di Bernardo Dovizi da Bibiena fu rappresentata ad Urbino nel 1513, mentre si sviluppava un nuovo movimento culturale con la “Commedia erudita”.
Nel movimento innovatore, Ludovico Ariosto fu noto con la Cassaria, commedia del 1508 e nell’anno seguente con I suppositi, tradotta in inglese da George Gascoigne con il titolo The Supposes nel secolo successivo.
Nicolò Machiavelli, tra il 1513 ed il 1520 circa, scrisse La Mandragola, commedia intessuta di ambiguità nelle diversificate motivazioni, dove gli attori possono esprimere una libertà interpretativa.
Sofonisba di Gian Giorgio Trissino, terminata nel 1515 è la prima tragedia classica originale in italiano che fu rappresentata a Vicenza nel 1562.
Cinzio Giraldi con la prima tragedia scritta in italiano, messe in scena l‘Orbecche nella città di Ferrara nel 1541.
Andrea Gabrieli (1510 circa 1586) Venezia – compositore di madrigali, dove il canto e la musica strumentale si fondono per eseguire “musica concertata”.
Oedipo Tiranno di Sofloche – dramma che fu tradotto da Orsatto Giustiniani con la collaborazione di Andrea Gabrieli nel testo e nella partitura musicale e messo in scena per l’inaugurazione del Teatro Olimpico nel 1585.
Dipinto del XVIII° secolo che interpreta una scena di un intermezzo comico nella città di Venezia – L’aumento di musicisti nel teatro con spettacolari feste di corte, determinò la produzione degli “intermezzi”, scene impreziosite da musica strumentale, canto e danza per intrattenere con sfarzo ospiti e pubblico.
Niccolò Machiavelli (1469 – 1527) Firenze – Le feste di corte furono esaltate dal Machiavelli nei suoi Discorsi, perché elogiano e tutelano nella magnificenza la persona del principe.
Nella Firenze dei Medici le feste di corte raggiunsero il massimo sviluppo con uno stile rinnovato ed elegante nella riscoperta dei ludi della Roma imperiale con elementi fantastici nelle storie comiche, liriche o melodrammatiche, mitologiche o leggendarie interpretate dagli artisti talentuosi.
La storia di Dafne fu messa in musica dal poeta Ottavio Rinuccini con il compositore Jacopo Peri in occasione del carnevale del 1597 e rappresentata alla corte toscana con ampio successo.
L’opera in musica che consisteva in un dramma accompagnato da musica per voci e strumenti con dialoghi parlati e recitativi in mezzo a cori ed arie, fu composta da Rinuccini e musicata da Peri nel 1600 con la favola di Orfeo ed Euridice, mentre la seconda versione fu musicata da Claudio Monteverdi e rappresentata nel 1607 con notevole successo.
San Cassiano fu il primo teatro d’opera, provvisto per accogliere i musicisti che venivano disposti sotto il palco ed aperto al pubblico nel 1637 nella città di Venezia, mentre l’opera in musica accentuava le emozioni con l’apporto della poesia e delle suggestioni melodiche, armoniche e ritmiche della musica, coronata dalla scenografia.
La Commedia dell’arte, cioè degli artisti professionisti, era basata sull’abilità dell’attore e non aveva bisogno del testo dell’autore e del teatro, ma poteva essere interpretata in piazze, durante le festività, coinvolgendo il pubblico per ricevere qualche moneta.
Le compagnie professionali ebbero successo, tra il 1550 ed il 1570, mentre gli attori personificavano i loro personaggi. Arlecchino è il più noto: bergamasco servitore fedele ed ingenuo, ma attaccato al danaro; spesso si ritrova nei guai, pur essendo ricco di risorse con il suo temperamento furbo di contadino. Caratteristico è il costume, costituito da pantaloni e giacca di pezze con la maschera nera che copre la sua doppia identità.
Brighella – Personaggio della Commedia dell’arte che proviene dal bergamasco nella caratteristica di essere opportunista e pigro per lavorare, incline al canto ed alla danza, ma bugiardo e ladro.
Pantalone – La maschera archetipica del Mercante era quella di un veneziano residente a Rialto: Pantalone, personaggio che indossa una zimarra rossa di gabardine, calzoni a maglia rossi, babucce e zucchetto di foggia turca dall’aspetto di un ricco mercante – nel 1650 il mantello rosso fu sostituito da quello nero con una maschera dal lungo naso adunco e barba grigia o bianca.
Colombina – Personaggio della serva nella tipologia fissa che affianca Arlecchino nella Commedia dell’arte.
Capitan Fracassa – La vita militare era interpretata dal Capitano sull’esempio del Miles gloriosus di Plauto, ma rinnovato nel costume, che consisteva nella complessa uniforme con il cappello e la smisurata spada, o fucile, dove la comicità del personaggio era marcata da una maschera con un enorme naso rosso ed i baffoni irti nel suo atteggiamento codardo.
Pulcinella di Eduardo De Filippo – La comicità del personaggio è evidenziata della figura disinvolta nella sua semplicità, presa di mira da situazioni intrigate, dove il carattere si mostrava vizioso nella sua fedeltà.
Come tipo fisso, il costume del Dottore, deriva da quello dei professori dell’antica città universitaria di Bologna, dove il personaggio vestiva la zimarra ed il cappello neri, portando con sé fogli e libri.
Il teatro dell’arte di Nicola Manzò – Le compagnie della Commedia dell’arte, tra il 1560 ed il 1570 viaggiarono con spettacoli verso Parigi e Madrid con nomi che provenivano dal loro capo o di derivazione delle Accademie: Ganassa, Gelosi, Confidenti ed altre compagnie.
La bravura degli attori della Commedia dell’arte, consisteva nel recitare altri spettacoli, tragedie, tragicommedie e drammi come l’Aminta del Tasso.
Giovanni Battista Guarini (1538 – 1612) Venezia – Ferrara – Drammaturgo, scrittore e poeta, ispirò con il Pastor Fido e l’Idropica alla recitazione degli abili attori della Commedia dell’arte nell’interpretazione teatrale.
Tiberio Fiorilli (1608 – 1694) Napoli – Parigi – I ruoli dell’attore furono quelli del danzatore, del cantante e del musico. Tiberio Fiorilli, attore teatrale della Commedia dell’arte, fu l’ideatore del celeberrimo Scaramuccia.
Scaramuccia di Domenico Modugno – tratto dalla Commedia dell’arte di Tiberio Fiorilli.
Claudio Monteverdi (1567 – 1643) Cremona – Repubblica di Venezia – Compositore che tracciò l’evoluzione della musica, da quella rinascimentale alla musica barocca – l’Arianna del Monteverdi (1608) fu interpretata dall‘attrice Virginia Andreini, moglie di Giovan Battista.
Claudio Merulo (1533 – 1604) Correggio – Parma – Compositore ed organista, elaborò un nuovo genere teatrale: il melodramma. Nel 1574 la rappresentazione della tragedia della compagnia dei Gelosi in onore di Enrico III° di Francia, fu musicata dal compositore Claudio Merulo.
Luigi Riccoboni (1676 – 1753) Modena – Parigi – Francia – Scrittore ed attore, fu interprete di tragedie del XVI° e XVII° secolo: Sofonisba del Trissino, l’Oreste del Rucellai, il Torrismondo di Tasso, l’Aristodemo del Dottori e la Merope di Scipione Maffei.
Tristano Martinelli (1557 – 1630) Marcaria – Mantova – Attore teatrale ed acrobata che aveva ideato la maschera di Arlecchino e pubblicato a Parigi un libro intitolato “Le Compositions de Rhétorique“, ricevendo da Enrico IV° una catena d’oro con una medaglia.
Fabrizio De Fornaris, noto comico napoletano nel 1585 pubblica “l‘Angelica“, dimostrando che la compagnia dell’arte può rappresentare una piccola industria libraria, dove gli attori hanno una competenza letteraria.
Giovan Battista Andreini (1576 – 1654) Firenze – Reggio Emilia – Attore teatrale e drammaturgo, pubblica nel 1625 a Parigi “La ferza contro le accuse date alla commedia e a’ professionisti di lei” per dichiarare palesemente la sua difesa nella professione di attore comico contro l’opinione di letterati.
Nicolò Barbieri (1576 – 1641) Vercelli – Modena – Attore teatrale della Commedia dell’arte col nome di Beltrame, scrisse contro gli attacchi diffusi dei letterati agli attori, “La supplica. Discorso famigliare a quelli che trattano de’ comici” e “l’Inavertito, ovvero Scapino disturbato e Mezzettino travagliato“, una commedia in 5 atti pubblicata a Torino nel 1626 che fu riadattata per “Etourdi” di Molière.
Molière (1622 – 1673) Rue Saint-Honoré – Rue de Richelieu – Parigi – Francia – Commediografo ed attore teatrale, ebbe successo con la commedia “Sganarello ed il cornuto immaginario“, “La scuola dei mariti“, “Gli importuni“, “La scuola delle mogli“, “Tartufo o l’impostore“, “L’avaro” e collassò, mentre interpretava il “Malato immaginario” nel 1673.
“L’avaro” di Alberto Sordi – 1979 nella commedia di Molière che fu rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1668.
Adriano Valerini (….. – 1590) Verona – Attore della Commedia dell’arte, scrisse la tragedia “Afrodite” pubblicata nel 1578 a Verona, alcune raccolte poetiche “Rime diverse” nel 1577 e “Cento madrigali“. Nel 1586 pubblicò “Le bellezze di Verona“. Il ruolo dell’attore della Commedia dell’arte, quindi, è quello di essere un comico che ha conoscenza letteraria per scrivere tragedie, commedie e raccolte poetiche nell’ambito della cultura.
Carlo Goldoni (1707 – 1793) Venezia – Parigi – Francia – drammaturgo, scrittore, librettista e avvocato – Ideatore della riforma goldoniana che ha condizionato nel XVIII° secolo il modo di osservare il teatro in maniera moderna, fu noto per le sue opere in lingua veneta.
Carlo Goldoni – La locandiera – Commedia (1753)
Carlo Goldoni – La bottega del caffè – Commedia (1750)
Carlo Goldoni – Le baruffe chiozzotte – Commedia (1762)
Carlo Goldoni – I rusteghi – Commedia (1760)
Carlo Goldoni – Il campiello – Commedia (1756)
Carlo Goldoni – Il burbero benefico – Commedia rappresentata nel 1771 a Parigi
Vittorio Alfieri (1749 – 1803) Asti – Firenze – Drammaturgo – poeta – scrittore e autore teatrale – L’opera di Alfieri insieme a Gozzi ed al Goldoni, rappresenta il futuro del teatro italiano, dopo la polemica sorta agli inizi del Settecento sull’incapacità degli scrittori italiani impegnati nel genere tragico e l’esigenza di fondare in Italia una tragedia che non segua le orme di quella francese.
Gustavo Modena (1803 – 1861) Venezia – Torino – Attore e patriota fu uno dei più noti attori italiani della prima generazione.
Carlotta Marchionni (1796 – 1864) Pescia – Torino – Attrice teatrale che ha interpretato con virtuosismi sentimentali tragedie di Vittorio Alfieri, Carlo Marenco, Silvio Pellico ed altri autori.
Luigi Vestri (1781 – 1841) Firenze – Bologna – Attore drammatico, fu il più grande interprete alfieriano ed in seguito delle commedie del Goldoni.
Adelaide Ristori (1822 – 1906) Cividale del Friuli – Torino – Attrice teatrale più acclamata e nota dell’800 per i suoi sentimenti patriottici.
Tommaso Salvini (1829 – 1915) Milano – Firenze – Attore teatrale e patriota, fu considerato, tra i “grandi attori” dell’800 italiano.
Ernesto Rossi (1827 – 1896) Livorno – Pescara – Attore teatrale, fu considerato romantico ed abile interprete di Shakespeare che studiò approfonditamente.
Eleonora Duse (1858 – 1924) Vigevano – Pittsburgh – Stati Uniti – Nella terza generazione dei “grandi attori”, Eleonora Duse rappresentò il vertice di notorietà, aprendo il teatro italiano al modernismo con la naturalezza interpretativa nei ruoli di una società borghese che cambiava, dai drammi di Victorien Sardou, alla Cavalleria Rusticana di Giovanni Verga. Durante la sua carriera artistica intrecciò un legame con Gabriele d’Annunzio che durò una decina d’anni, divenendo la sua “divina Eleonara Duse“.
Gabriele D’Annunzio (1863 – 1938) Pescara – Gardone Riviera – Scrittore – poeta – drammaturgo – politico e patriota italiano è stato definito eccezionale interprete della tradizione poetica italiana con il soprannome di “Il Vate“. L’opera dannunziana fu notevolmente ispirata da Eleonora Duse.
Luigi Pirandello (1867 – 1936) Agrigento – Roma – drammaturgo – scrittore e poeta – innovatore della narrazione teatrale.
Luigi Pirandello – Uno nessuno centomila – uno dei romanzi più noti di Luigi Pirandello, iniziato nel 1909 ed ultimato nel 1925.
“Ma non è una cosa seria” di Luigi Pirandello – novella in tre atti (1917 – 1918) rappresentata per la prima volta al teatro Rossini di Livorno, il 22 novembre 1918 dalla Compagnia di Emma Gramatica.
Ermete Zacconi (1857 – 1948) Montecchio Emilia – Viareggio – Attore della terza generazione che apportò nel teatro italiano il verismo interpretativo, seguendo le fondamenta della tradizione italiana della prima generazione dei “grandi attori“.
Ermete Novelli (1851 – 1919) Lucca – Napoli – Attore teatrale e cinematografico, è ritenuto, tra i più importanti maestri dell’arte drammatica italiana.
Eduardo Scarpetta (1853 – 1925) Napoli – Attore ed autore del teatro napoletano, da cui derivarono le compagnie teatrali Scarpetta-De Filippo con Tina, Peppino ed Eduardo De Filippo.
Miseria e nobiltà – Nel 1954 Totò interpretò l’opera teatrale di Eduardo Scarpetta con l’attrice Sofia Loren nel film diretto da Mario. Mattioli.
Miseria e nobiltà (1954)
Lo scarfalietto (1881) Commedia di Eduardo Scarpetta
Cani e gatti (1901) Commedia di Eduardo Scarpetta
Ettore Petrolini (1886 – 1936) Attore – drammaturgo – autore e compositore ha rinnovato il teatro comico italiano.
Irma Gramatica (1870 – 1962) Famosa attrice italiana che seguì la terza generazione degli attori, tra cui Angelo Musco e Ruggero Ruggeri.
Angelo Musco (1872 – 1937) Catania – Milano – Attore di teatro e cinema.
Ruggero Ruggeri (1871 – 1953) Fano – Milano – Capocomico e primo attore, interprete di opere dannunziane.
Gilberto Govi (1885 – 1966) Genova – Noto attore teatrale e cinematografico che ha fondato il teatro dialettale genovese.
Maria Melato (1885 – 1950) Reggio Emilia – Lucca – Attrice di teatro e cinema, insieme agli attori Raffaele Viviani e Meno Benassi, fu, tra gli ultimi esponenti del teatro di tradizione.
Il teatro modernista ebbe nel Novecento l’espressione futurista nel Manifesto del teatro di varietà con le idee espresse da Marinetti nel 1913: “il Teatro di varietà, nato con noi dall’Elettricità, non ha fortunatamente tradizione alcuna, né maestri…… è assolutamente pratico, perché si propone di distrarre e divertire il pubblico con degli effetti di comicità…..”
Raffaele Viviani (1888 – 1950) Castellamare di Stabia – Napoli – Attore teatrale – cinematografico – commediografo – poeta. Da sinistra: Eduardo De Filippo, Armando Falconi e Raffaele Viviani.
Armando Falconi (1871 – 1954) Roma – Milano – Scena del film “I promessi sposi” con l’attore Armando Falconi in veste di don Abbondio e la regia di Mario Camerini.
Memo Benassi (1886 – 1957) Sorbolo – Bologna – Scena del film “Amleto” (1955) con Luigi Vannucchi e Memo Benassi – Attore di fama che fu esponente della nuova generazione di attori italiani che segnarono il passaggio dal teatro di tradizione a quello contemporaneo.
Eduardo De Filippo (1900 – 1984) Chiaia – Roma – Dal teatro di tradizione e dialettale nasce una delle più importanti personalità del teatro e della drammaturgia italiana: Eduardo De Filippo.
Eduardo De Filippo – Scena della commedia tragicomica di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello“, scritta nel 1931.
Scena di “Natale in casa Cupiello” con gli attori Luca De Filippo e Pupella Maggio.
Scena di “Natale in casa Cupiello” con l’attrice Lina Sastri.
Scena di “Natale in casa Cupiello” con gli attori Eduardo De Filippo, Luca De Filippo e Gino Maringola.
Scena di “Natale in casa Cupiello” con gli attori Eduardo De Filippoe Luigi Uzzo nel personaggio di Nicolino.
Scena di “Natale in casa Cupiello” con gli attori Eduardo De Filippo e Marzio Honorato nel personaggio di Vittorio Elia.
Commedia di Eduardo De Filippo: “Filumena Marturano” nel film diretto da Vittorio De Sica con l’attrice Sophia Loren e Marcello Mastroianni nel 1964.
Eduardo De Filippo con Totò nel film “Napoli milionaria” del 1950, diretto da Eduardo De Filippo e tratto dalla sua commedia.
Eduardo De Filippo con l’attrice Leda Gloria nel film “Napoli milionaria“, mentre pronuncia la famosa frase “ha da passà ‘a nuttata“: deve passare il buio della notte ed aspettare il ritorno della luce del giorno dopo con la speranza che le situazioni cambino in senso positivo.
Peppino De Filippo (\1903 – 1980) Napoli – Roma – Attore comico e commediografo riconosciuto nella sua notorietà accanto a Totò in numerosi film. Eduardo, Titina e Peppino De Filippo hanno proseguito con successo e fama la grande tradizione teatrale del padre Eduardo Scarpetta.
Peppino De Filippo – Scena della commedia “I casi sono due” (1945) in tre atti.
Peppino De Filippo – Scena del film “Totò, Peppino e la …..malafemmina” (1956).
Titina De Filippo (1898 – 1963) Chiaia – Roma – Attrice, drammaturga e sceneggiatrice, tra le più grandi del ‘900.
Peppino De Filippo, Tina De Filippo e Totò nella scena del film “Totò, Peppino e i fuorilegge” (1956)
Luca De Filippo (1948 – 2015) Roma – Attore – regista teatrale, figlio di Eduardo De Filippo.
Scena di “Natale in casa Cupiello” con gli attori Luca De Filippo ed Eduardo De Filippo.
Luigi De Filippo (1930 – 2018) Napoli – Roma – Attore – commediografo e regista, figlio di Peppino De Filippo.
Scena della commedia “Berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, versione di Eduardo De Filippo con la regia di Luigi De Filippo nel 2015.
Totò (Antonio De Curtis) (1898 – 1967) Rione Sanità – Napoli – Roma – Attore, tra i più grandi del teatro e del cinema italiano – drammaturgo – poeta – paroliere – compositore e cantante.
Totò (Antonio De Curtis) nello spettacolo di rivista “Velunineide” del 1941 con l’attrice Anna Magnani e Mario Castellani.
Totò (Antonio De Curtis) nel film “Totò a colori” del 1952 con la regia di Steno.
Totò (Antonio De Curtis) nell’interpretazione di Pinocchio.
Totò (Antonio De Curtis) con movenze del burattino Pinocchio.
Silvio D’Amico (1887 – 1955) Roma – Critico teatrale e teorico del teatro italiano, fondò nel 1935 l’Accademia d’Arte Drammatica.
Il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa fu fondato da Giorgio Strehler e Paolo Grassi nel 1947 come primo teatro stabile italiano.
Giorgio Strehler (1921 – 1997) Barcola – Lugano – Svizzera – registra teatrale – direttore artistico – Il nuovo teatro italiano nasceva dalla disgregazione delle compagnie, dopo la prima guerra mondiale, con la regia che rinunciò di promuovere compagnie con i suoi attori critici.
Paolo Grassi (1919 – 1981) Milano – Londra – Impresario del teatro, fondò con Giorgio Strehler il Piccolo Teatro di Milano, fu sovrintendente del teatro alla Scala nel 1972 e presidente della RAI nel 1977 e direttore della casa editrice Electa. La scuola d’arte drammatica di Milano è dedicata a Paolo Grassi.
Vito Pandolfi (1917 – 1974) Forte dei Marmi – Roma – Critico teatrale e regista che scrisse saggi e recensioni. Fondatore del Teatro stabile di Roma nel 1964, fu direttore sino al 1969.
Gerardo Guerrieri (1920 – 1986) Matera – Roma – Critico teatrale – regista – drammaturgo – sceneggiatore – storico del teatro e traduttore.
Luigi Squarzina (1922 – 2010) Livorno – Roma – Regista teatrale e autore drammatico fu direttore artistico con Ivo Chiesa del Teatro Stabile di Genova dal 1962 al 1976 e docente universitario di discipline teatrali.
Vittorio Gassman (1922 – 2000) Genova – Roma – Attore – regista – sceneggiatore e scrittore – Esponente di spicco della regia di “orchestrazione stilistica“, che media tra moderne esigenze ed il tradizionale modo di fare spettacolo con la scelta di grandi testi.
Alessandro Gassmann (1965) Roma – Attore e regista, figlio degli attoriVittorio Gassman e Juliette Mayniel – Dal 2010 al 2014 è stato il direttore del Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni.
Fantasio Piccoli (1917 – 1981) Milano – Regista teatrale – Nel 1950 ha fondato il Teatro stabile di Bolzano ed ha diretto dal 1968 al 1975 il Teatro San Babila di Milano.
Luchino Visconti (1906 – 1976) Milano – Roma – Regista teatrale – cinematografico e sceneggiatore. E’ considerato uno dei più importanti registi teatrali e cinematografici del XX° secolo.
Luchino Visconti – Scena del film “Il gattopardo” tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa con l’attrice Claudia Cardinale e gli attori Burt Lancaster ed Alain Delon nel 1963 – vincitore della Palma d’oro.
Orazio Costa (1911 – 1999) Roma – Firenze – Regista teatrale – direttore artistico – docente – uno dei massimi precursori della pedagogia teatrale europea del Novecento.
Gianfranco De Bosio (1924) Verona – Regista – sceneggiatore – impresario teatrale e docente. Dal 1957 al 1968 ha diretto il Teatro Stabile di Torino.
Ludovico Zorzi (1928 – 1983) Venezia – Firenze – Critico teatrale e saggista.
Jacques Lecoq (1921 – 1999) Parigi – Attore teatrale – mimo e pedagogo – noto studioso sul teatro fisico con l’apporto della maschera.
Adolfo Celi (1922 – 1986) Messina – Siena – Attore – regista e sceneggiatore.
Sergio Tofano (1886 – 1973) Roma – Attore teatrale e cinematografico – regista – disegnatore e scrittore.
Marcello Moretti (1910 – 1961) Venezia – Roma – Attore noto per la sua interpretazione nell’Arlecchino servitore di due padroni con la prima edizione nel Piccolo Teatro di Milano nel 1947.
Valentina Fortunato (1928) Milano – Nota attrice teatrale e cinematografica, attiva tra gli anni ’50 e gli ‘ 80.
Sergio Fantoni (1930) Roma – Attore teatrale e cinematografico – doppiatore e regista, insieme ad altri attori, tra cui sua moglie Valentina Fortunato ha fondato una cooperativa teatrale italiana: gli Associati.
Tino Carraro (1910 – 1995) Milano – Attore teatrale e cinematografico – primo attore nel Piccolo Teatro di Milano nel 1952.
Valentina Cortese (1923) Milano – Attrice teatrale e cinematografica nota dagli anni ’40.
Valentina Cortese – Erodiade nello sceneggiato televisivo “Gesù di Nazareth” diretto da Franco Zeffirelli nel 1977.
Milva – “L’opera da tre soldi” – spettacolo con Milva e Domenico Modugno nel 1973 presentato nel Piccolo Teatro di Milano, fondato da Paolo Grassi e Giorgio Strehler.
Milva – Cantante e attrice teatrale – nota a livello internazionale nell’ambito teatrale e musicale.
Felicia Bongiovanni – Soprano lirico spinto d’agilità, di Palermo.
Felicia Bongiovanni – Soprano vincitrice del prestigioso ed ambitissimo Capri – Hollywood Award.
Felicia Bongiovanni
L’ARTE NEL TEATRO D’OGGI
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un interessante itinerario illustrativo e documentario nell ‘ARTE DEL TEATRO D’OGGI, tra tradizione ed innovazione. Il Teatro è vita riflessa, dove i personaggi calcano il palco dell’esistenza, tra il reale e l’immaginario per cogliere le sensazioni del vivere umano. Dalla tradizione di cultura napoletana, tra magia e spettacolo, alle nuove interpretazioni contemporanee.
Nicola Manzò – Scultore napoletano dell’antica tradizione. Collezionismo d’autore a Napoli.
Cell. 334.3115154
e-mail: info@lesculturedimanzo.it
www.lesculturedimanzo.it
Entrare nel mondo delle sculture di Manzò è un po’ come penetrare in un mondo parallelo dove personaggi muti, abitanti di un pianeta chiamato Arte, trasmettono tra loro, e a quegli umani che riescono ad entrarci, attraverso gesti, espressioni dei volti e posture dei corpi, tutte quelle emozioni, quei sentimenti che a volte noi uomini non riusciamo a comunicare …pur possedendo la voce.
Il maestro Nicola Manzò con i suoi Burattini
Teatro dell’Arte
Soffermandosi a guardare attentamente una scena, attraverso quei silenzi si riesce a sentire, a percepire ciò che tra loro comunicano, si colgono suoni ed odori, risate e vibrazioni di corde, canti di gioia, canzoni …cigolii di carretti attraverso scorci e stradine fatte di sughero e legno, di muschio e terra colorata, si riescono a cogliere frammenti di un passato che torna ad esistere ogni volta che qualcuno gli si sofferma accanto. Manzò non è solo uno scultore ma soprattutto un artista narratore che attraverso le sue scene racconta la vita di tutti i giorni, le gioie e i dolori di una umanità fatta di stenti, di miserabili e di povera gente…e di un’altra, fatta di fasti, di opulenza, di ricchezza.
Serenata in Santa Chiara
Ci parla di canzoni d’amore, di allegre serenate sulle note di chitarre e mandolini tra le colonne del chiostro di Santa Chiara o di una tenera e solitaria serenata sussurrata al chiaro di luna sui tetti di una Napoli ruffiana. E’ un cantastorie a tre dimensioni. Racconta la vita attraverso i suoi riti, le sue tradizioni, le sue guerre ed i suoi amori, attraverso il sacro ed il profano. …ed il fatto straordinario è che i suoi racconti non escono dalla sua bocca …ma dalle sue mani …non hanno il suono della voce o della musica …ma sono musica e voce che escono dalla sua anima…e parlano napoletano.
Carro dei Musici di Ferdinando
Carro dei Musici – particolare
Serenata sui tetti
Cantina in scorcio
Balli di Sfessania
Angelo
San Giuseppe
Presepe Napoletano
San Giuseppe e Maria
Angelo della Gloria
La Natività
Pastori in adorazione al Bambin Gesù
Presepe Napoletano
Lo Scrivano di strada
Burattini in baule
Reggia di Caserta – esposizione opere d’arte del maestro Nicola Manzò
Appartamenti storici della Reggia di Caserta
Reggia di Caserta
Filippo Schillaci – Genova
Filippo Schillaci
Federico Fellini – Rimini – Roma (1920 – 1993) regista, sceneggiatore, fumettista e scrittore
“E’ un modo per cominciare a guardare il film….. e velatamente mi parli di lui”.
I personaggi immaginari sono ritratti graficamente dal genio della sua onirica creatività per stupirci, raccontando un mondo visionario che prende vita nei suoi film, rimarcando satira e ricordi, sospesi nella memoria con un sottile tono malinconico.
IL CINEMA E TEATRO NELL’ARTE
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un inedito percorso illustrativo, ricco di fascino con opere d’arte di noti autori del passato e dei maestri d’oggi che raffigurano in diversi modi la libera scelta di espressioni pittoriche e scultoree inserite nell’attualità con stili, tecniche, forme e colori, mentre scorrono volti e miti che appartengono alla storia del cinema e del teatro. Volti di star che, da sempre, ravvivano i sogni nell’immaginario collettivo.
Federico Fellini – Autoritratto – regista – sceneggiatore – fumettista e scrittore italiano
Michele Carmelo Bellezza – Osimo – Ancona – Charlie Chaplin – Attore – comico – regista – sceneggiatore – compositore – produttore cinematografico britannico
Michele Carmelo Bellezza – Totò – Attore – comico italiano
Mario Bova – Vicovaro – Roma – Paul Newman – Attore – regista – produttore cinematografico statunitense
Mario Bova – Monica Bellucci – Attrice – modella italiana
Caterina De Angelis – Totò – Attore – comico italiano
Caterina De Angelis – Federico Fellini – regista – sceneggiatore – fumettista e scrittore
Fiorella Palumbo – Eduardo De Filippo – Attore – regista – sceneggiatore – drammaturgo – scrittore e poeta italiano
Fiorella Palumbo – Giorgio Albertazzi – Attore e regista teatrale italiano
Giorgia Pelloni – Bagnacavallo – Ravenna – Marlene Dietrich – Attrice e cantante tedesca
Federica Martini – Sassuolo – Modena – Grace Kelly – Principessa Grace è stata un’Attrice statunitense
Federica Martini – Fred Astaire and Ginger Rogers – Fred Astaire – Ballerino, cantante, coreografo e attore statunitense – Ginger Rogers – ballerina, attrice e cantante statunitense
Federica Martini – Sophia Loren – Attrice italiana
Federica Martini – Gina Lollobrigida – Attrice, scultrice e fotografa italiana
Federica Martini – Claudia Cardinale – Attrice
Federica Martini – Maria Callas – Soprano statunitense di origine greca
Federica Martini – Brigitte Bardot – Attrice, ex modella, cantante, ballerina – francese
Federica Martini – Marcello Mastroianni e Anita Ekberg – Marcello Mastroianni – Attore italiano – Anita Ekberg – Attrice svedese
Federica Martini – Marcello Mastroianni – Attore italiano
Federica Martini – Monica Vitti – Attrice italiana di teatro, cinema e televisione
Federica Martini – Mariangela Melato – Attrice italiana
Federica Martini – Fernandel e Gino Cervi – Fernandel – Comico, attore, cantante e regista francese – Gino Cervi – Attore e doppiatore italiano
Federica Martini – Pier Paolo Pasolini – Poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e giornalista italiano
Federica Martini – Pier Paolo Pasolini
Diletta D’Andrea – Alatri – Frosinone – Charlie Chaplin – Attore – comico – regista – sceneggiatore – compositore – produttore cinematografico britannico
Diletta D’Andrea – Marilyn Monroe – attrice – cantante – modella e produttrice cinematografica statunitense
Diletta D’Andrea – Marilyn Monroe – Attrice – cantante – modella e produttrice cinematografica statunitense, Audrey Hepburn – Attrice britannica, Sophia Loren – Attrice italiana ed Elizabeth Taylor – Attrice – filantropa e stilista statunitense
Giuseppe Pisanu – Milano – Eddie Murphy – Attore – comico – doppiatore – autore televisivo – cabarettista e cantante statunitense
Erna Fossati – Trieste
Erna Fossati – Trieste
Erna Fossati – Trieste
Erna Fossati – Trieste
Erna Fossati – Trieste
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Vittorio Mostardi – Maria Callas – Soprano statunitense di origine greca
Margiò – Marlene Dietrich – Attrice e cantante tedesca
Luciano Cenghialta – Fabrizio De Andrè – Cantautore italiano.
Luca Zigiotti – Marvin Gaye – cantautore – produttore discografico e arrangiatore statunitense – musica soul e R&B
Cinzia Rodoendri – Totò – Attore – comico italiano
Cinzia Rodoendri – Pupella Maggio – Attrice teatrale e attrice cinematografica italiana
Marilena Memmi
Angela Stella – Aci Castello – Catania
Angela Stella
Albertino Spina (1956) Terni
Andrea Ferrari – Grosseto
Andrea Ferrari
Gianna Liani – Udine
Gianna Liani
Fabio Leone – Sedriano – Milano
Fabio Leone
Fabio Leone – Francesco Nuti
Fabio Leone – Chester Bennington
Fabio Leone – Anna Marchesini
Fabio Leone – Eduardo De Filippo
Fabio Leone – Monica Vitti
Fabio Leone – Maria Silvia Spolato
Angela Stella – Aci Castello (CT)
Angela Stella
Angela Stella
Rodolfo Savoia – Bologna
Rodolfo Savoia
Anna Boriello – Brugherio – MB
Pamela Pagano – Roma
Pamela Pagano
Pamela Pagano
Elisabetta Conte – Venezia – Mia Martini – Cantate – cantautrice
Elisabetta Conte – Venezia – Montserrat Caballé – soprano spagnolo – Freddie Mercury – cantautore – musicista e compositore britannico
Elisabetta Conte – I Queen – Gruppo musicale rock britannico, costituito dal cantante e pianista Freddie Mercury con il chitarrista Brian May, il batterista Roger Taylor ed il bassista John Deacon
Elisabetta Conte – Soprano lirico – Palermo
Raffaele Martin – Michael Joseph Jackson – Cantautore – compositore – ballerino e produttore discografico statunitense
Raffaele Martin – Michael Joseph Jackson
Alessandro Cignetti – Roma
Antonella Palmitessa – Barletta
Roberto Proietti – Este
Henri de Toulouse-Lautrec – Albi – Saint-André-du-Bois – Francia (1864 – 1901)
“Ho avuto la fortuna di essere trascinato da una stella…. “
Pittore, grafico, litografo e cartellonista, Toulouse-Lautrec diviene l’ideatore della grafica pubblicitaria moderna, lanciando numerose vedettes del Moulin Rouge che ravvivano le notti parigine con balli e danze della belle époque.
IL MANIFESTO NELL’ARTE
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un brillante percorso storico del Manifesto nell’Arte nei giorni d’oggi. Nelle storia del Teatro e del Cinema, il manifesto rappresenta l’invito ad esplorare con piacere il mondo dello spettacolo e rimanda la sua invenzione a quelli di Toulouse-Lautrec, che disegnava attori e ballerine del Moulin Rouge nelle notti parigine con un messaggio comunicativo immediato, dove forme e colori illuminano i personaggi alla ribalta, mentre la fantasia creativa esaltava l’immaginazione nell’attesa dello spettacolo.
Henri de Toulouse-Lautrec (1864 – 1901) Albi – Saint-André-du-Bois
Henri de Toulouse-Lautrec
Henri de Toulouse-Lautrec
Henri de Toulouse-Lautrec
Franco Tagliati – Guastalla ( Reggio Emilia )
Giovanni Marchetta in arte Margiò – Policoro –Matera
Michele Carmelo Bellezza – Osimo – Ancona
Michele Carmelo Bellezza
Lorenzo Quaini – Borgo San Giovanni – Lodi
Lorenzo Quaini
Erna Fossati – Trieste
Erna Fossati
Fulvio Roiter – Meolo – Venezia (1926 – 2016)
Fulvio Roiter – Venezia
L’obbiettivo ferma il momento reale che si sfoca in lontananza nella sospensione dell’incanto in un magico silenzio.
FOTOGRAFIE D’AUTORE
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un suggestivo itinerario illustrativo e documentario di autentiche Fotografie d’Autore, in cui ogni artista è poeta delle proprie immagini, fermate nell’attimo perso ed ispirate dalle proprie emozioni di vita.
Isabel Castano – Campo San Martino – Padova
Isabel Castano
Isabel Castano
Isabel Castano
Isabel Castano
Giuseppe Persia (1949) Cremona
Giuseppe Persia
Giuseppe Persia
Giuseppe Persia
Giuseppe Persia
Giuseppe Persia
Giuseppe Persia
Andreas McMuller (1966) Verona
Andreas McMuller
Giulia Quaranta Provenzano (1989) Diano Arentino – Imperia
Giulia Quaranta Provenzano
Giulia Quaranta Provenzano
Filippo Furnari (1977) Patti – Messina
Filippo Furnari
Filippo Furnari
Filippo Furnari
Filippo Furnari
Sanader Tihomir in arte Silenziopace – San Giovanni Rotondo (FG)
Sanader Tihomir in arte Silenziopace