LA SCENOGRAFIA IN ITALIA
Il Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta un itinerario illustrativo e documentario di opere d’arte dei maestri d’oggi e bozzetti scenografici per la realizzazione di scenografie teatrali, cinematografiche e televisive. La scenografia nell’arte consiste nell’ideazione di un progetto con elementi scenici di uno spettacolo. Dal periodo di Sofocle risalgono le sue prime esecuzioni per svilupparsi nel periodo romano, attraverso le scene tragiche che riproducevano elementi monumentali, mentre quelle comiche presentavano facciate di edifici nel loro aspetto reale e le sene satiriche riproducevano paesaggi agresti. La scenografia medievale ricorre a scene semplici e successivamente sarà inserito l’effetto prospettico. Nel ‘700 culmina con la “veduta per angolo “, ponendo al centro della scena un elemento architettonico ad angolo per creare soluzioni prospettiche. Singolari sono le messinscene delle opere di D’Annunzio, ricche di tappeti, tendaggi ed oggetti. Dopo la prima guerra mondiale la scenografia segue i grandi movimenti dell’avanguardia storica: futurismo, espressionismo, costruttivismo ed i progetti realizzati da grandi registi che hanno determinato la storia della scenografia moderna, rinnovata con la compagnia di Brecht, dove la scenografia si snoda, tra il teatro convenzionale con il realismo e la stilizzazione degli elementi scenici. Nell’attualità la scenografia in Italia segue un nuovo linguaggio espressivo che coniuga elementi scenici con il simbolismo delle immagini che seguono la narrazione dello spettacolo.
Scenografia dell’AIDA di Giuseppe Verdi
Scenografia del BARBIERE DI SIVIGLIA di Gioachino Rossini
Scenografia dell’OTELLO di Giuseppe Verdi
Scenografia di MADAMA BUTTERFLY di Giacomo Puccini
Scenografia di TOSCA di Giacomo Puccini
Antonella Palmitessa – Barletta – Scenografia 3×3 metri realizzata dall’artista per una rappresentazione teatrale in occasione della festa della “DONNA “
Antonella Palmitessa – Barletta – Scenografia 3×3 metri realizzata dall’artista per la rappresentazione della “DISFIDA DI BARLETTA “