L’ARTE TRA STORIA ED AVANGUARDIA
La storia irrompe nell’oggi, cercando nuovi varchi, attraverso forme artistiche singolari ed uniche dei maestri del Centro Accademico Maison d’Art, in cui l’avanguardia si coniuga con la tradizione verso un nuovo concetto d’arte per anticipare i tempi con diversi modi di fare pittura e scultura, rappresentando la libera scelta di espressioni nel linguaggio universale dell’arte ed offrire una valida documentazione storica che segnala un momento informativo nell’attualità , mentre si proietta nel domani.
Emanuela Masala – Milano – Pittura concettuale dalla preziosa qualità cromatica, tra polvere di stelle che si modula in linea di luce sospesa nel microcosmo dal fascino astratto, dove l’armonia dell’irreale sublima l’immaginario nell’illusione magica, ricreata nella trama onirica della memoria che si fa sogno di infinito per un nuovo linguaggio d’arte.
Salvatore Tedde – Ittiri – Sassari – La luce solare si modula in morbidezze tonali nell’originale trama pittorica, che rivela un nuovo Simbolico-Espressionismo La Musa Italiana, dove gli elementi descritti sono allusivamente riconoscibili nei silenti dialoghi, mentre il colore sapientemente elaborato e sfumato nei toni caldi, assume un senso emblematico in un’atmosfera onirica ed atemporale per esprimere ed anticipare emozioni introspettive per un nuovo filone d’arte.
Luisa Armenio – Canosa di Puglia – BT – La figura allusiva diviene fantastica formulazione astratta in sintesi compositiva con una nuova strumentalità creativa, che si affida all’inserimento di sassi in sfondo nero, attraverso una rappresentazione pervasa di ironia nell’analisi concettuale, scaturita dall’immaginario in forme essenziali che delineano stati emozionali per liberare la struttura plastica alla mobilità con potenza espressiva in memorie oniriche, mentre la materia diviene rivelazione di una vitale fisicità nell’esternazione delle emozioni per un nuovo stile d’arte.
Anna Grossi – Corinaldo – Ancona – Pittura dall’alta e rara qualità cromatica, mentre rivela un mondo fantastico che sembra di sogno e si avvicina in un viaggio nello spazio, percorrendo paesaggi stellari, nebulose, crepuscoli azzurri ed ambienti di un rosso fiammeggiante con un’energia cosmica nell’armonia universale, tra i bagliori della notte, dove il libero gesto pittorico in action painting esalta l’immediatezza e l’alchimia coloristica in stretta corrispondenza con l’azione creativa per un nuovo linguaggio d’arte.
Valeria Vitulli – Larino – Campobasso – Una linea sinuosa racchiude concettualmente il volto di donna, mentre la materia sapientemente elaborata si raffina e rivela nel biancore una sapiente armonia nel calibrare l’incontro dialettico del vuoto e del pieno, luce ed ombra nell’onda dell’astrazione per ricercare accentuazioni formali picassiane ed oniriche, ricondotte ad un rinnovamento plastico con un sentimento odierno nel dinamismo espressivo e nella tridimensionalità di un sogno per un nuovo filone d’arte.
Vito Mollisi (1947 – 2018) Partinico – Palermo – La lettura delle opere e del vissuto nel mondo pittorico si svela in chiave simbolica e psicanalitica con un nuovo Surrealismo che esplora l’incognito dell’uomo in una continua tensione, tra bene e male, mentre incalza con le sue rovine l’ombra funesta della mafia nella scena allusiva e nell’incisiva rappresentazione grafica e cromatica che ci riporta ad una percezione nella psiche di estraniamento dalla realtà , verso una condizione di desolazione nella perdita di un sogno futuro per un inedito stile d’arte.
Luigi Pretin – Pontinvrea – Savona – La pittura è¨ un’avventura verso l’ignoto nel coinvolgimento del sogno, tra allusioni ed arcane simbologie, svelando ambienti surreali che rimandano ad una figurazione misteriosamente immaginaria ed immersa nella dimensione della psiche per suscitare continue reazioni del nostro subconscio, seguendo gli stimoli del travisamento percettivo e sconfinare dal reale, percorrendo i meandri di una realtà interiore nella sublimazione dell’arte e nell’immaginario collettivo per un’inedita modalità d’arte.
Gioacchino Schembri – Roma – L’espressione pittorica rivela un’emozionalità dinamica sull’onda di un brillante cromatismo che fluttua nello spazio immaginario, dove libere trame informali, tra i rossi accesi ed i blu intensi, esaltano l’alchimia coloristica, mentre la pittura diviene allusiva nel guizzante gioco dei colori che rimandano a tracce della memoria in una dimensione percettiva, ricreando armonie inedite, verso una nuova ambientazione astratta nella sognante spazialità per un nuovo stile d’arte.
Maria Stella Polce – Francavilla al Mare – Chieti – La materia cromatica si libera, attraverso vortici di forza e di luce in una metamorfosi che sembra coinvolgere l’energia cosmica nel dinamismo visivo, mentre trasparenze e velature determinano una visione limpida, quasi cristallina, rendendo l’immagine imponderabile nella modulazione della luminosità che pervade in uno spazio cosmico con sfuggenti, ma intense sensazioni psichiche nell’astrazione surreale, oltre l’incanto di un sogno per un inedito filone d’arte.
Antonio Lori – Milano – L’elaborazione concettuale progredisce nitida in Pop art con l’inserto della designazione della parola in un progetto immaginativo che si risolve nella fantasia creativa con l’apporto dell’arte digitale, formulando, sempre nuove immagini sovrapposte per una una dinamica e tridimensionale spazialità , che si astrae dalla realtà , percorrendo la poetica dell’immaginario, oltre la luce dell’irreale per un’inedita espressione d’arte.
Silvia Wehrenfennig – Gorizia – Una nuova vitalità creativa impreziosisce la scultura in ceramica, mentre libera forme astratte nel flusso dinamico in perfetta coincidenza con il richiamo armonico dei colori cangianti del mare, nella sua trasparenza e profondità , dove il sogno tridimensionale diviene emblema di pura energia, tra le onde di una singolare bellezza nell’immaginario per un inedito filone d’arte .
Claudia Rossetti – Treviso – La visione onirica, basata su un’acuta analisi del pensiero, è¨ pregna di allusioni nel simbolismo cromatico e formale, dove la geometria di base, tra velature e tagli di calda luminosità , diviene riflesso di una narrazione interiore nella trasognata metamorfosi del reale, in cui aleggia l’atmosfera chagalliana e l’apparizione inconsueta del dati figurali, sospesi, tra l’immaginario e l’astrazione di un sogno per un nuovo filone d’arte.
Annuziata Martiradonna – Matera – La trama pittorica viva e dinamica, percorre una dimensione onirica, tra magiche formulazioni astratte nell’alchimia cromatica, dove il brillante e solare colorismo irrompe impetuoso e solenne nel vigore emozionale per ricreare, sempre nuove forme espressive, senza vincoli precostituiti, mentre emerge l’immagine figurale che si rivela in Pop art con un sentimento di libertà e movimento nello spazio imprevisto per un inedito linguaggio d’arte.
Anna Turro in arte Turoa – Formello – Roma – In una dialettica serrata, tra bianco e nero, luce ed ombra, si svela con un naturale segno il volto di donna di sofisticata bellezza, mentre linee immaginarie decorano il vezzoso profilo in liberty, quasi in controluce e nel contempo irreale, dove oniriche geometrie si modulano sui capelli, inseguendo libere forme astratte nel fascino di un sogno per un inedito stile d’arte.
Annarita De Marco – Nichelino – Torino – Il volto ben delineato e preciso di Marilyn Monroe, appare da uno sfondo bianco e materico in Pop art, mentre affiora il suo fascino di mitica bellezza, tra inserti decorativi che rendono l’immagine preziosa nel mistero d’incanto, dove il contrappunto, tra il bianco e nero nella percezione esatta dei valori tonali, sublima nelle velature una visione filtrata e sospesa nell’armonia di un sogno che percorre l’immaginario collettivo per un nuovo linguaggio d’arte.
Roberto Sibilano – Modugno – Bari – La materia cromatica, variegata nelle sfumature delle ocra dorate, è¨ irta di screziature e segni del tempo, mentre affiora il frammento murale in un’astrazione immaginaria, dove la visione fotografica appare avvincente nel fascino misterioso di una memoria sfibrata che pervade nell’immagine in una libera fantasia sognante per un’inedita idea d’arte.
Roberto Sibilano – Modugno – Bari – Un’ideale sospensione del tempo pervade nella visione fotografica, in cui appare una pacata armonia d’animo nel silenzio metafisico, quasi irreale, mentre avanza all’orizzonte un turbine atmosferico che preannuncia l’arrivo del temporale estivo sul campo dorato di grano, spezzando il magico sogno in un realismo nell’attimo di una fresca giornata d’estate per una nuova immagine d’arte.
Maria Grazia De Cosimo – Foggia – Un’interpretazione appassionata della realtà sconfina nella trascendenza in una nuova dimensione spaziale e temporale, mediante un intenso cromatismo emozionale, che svela un cosmo fantastico in un’ambientazione surreale dal rosso orizzonte e vibrante nel getto immediato di una luce dorata, mentre il sole illumina un mondo onirico che si libera nell’immaginario e nell’immensità dei momenti vissuti nell’evasione dello spirito per un nuovo linguaggio d’arte.
Silvia Zaccagnini – Valmontone – Roma – Partendo dell’elemento naturale, il paesaggio onirico rivela un’interpretazione fantastica della natura, mentre luminescenze appaiono nella notte in magica poesia, svelando trepide vibrazioni con una musicalità interna che conduce il colore ad un’armonia ritmica ed astratta, dove l’immagine surreale, avvolta da un alone di luce si fa visionaria ed irreale in un lirico, quanto, libero abbandono al sogno per un’inedita modalità d’arte.
Antonio Saporito – Torino – L’alternanza geometrica in scansione ritmica del vuoto e della materia. determina uno spazialismo inteso a superare ogni espressione artistica tradizionale nel perforare e tagliare la tela per sviluppare un’arte concettuale, che percorre uno spazio immaginario, svincolato dalla materia nella trascendenza del tempo in una suggestione globale di forme e colori in luce per un inedito linguaggio d’arte.
Francesca Romana Fragale – Roma – Il gesto pittorico si tramuta in fragranza di colore nella scioltezza esplosiva della pennellata che fluisce in pura luminosità , attraverso una tecnica espressiva difficile e raffinata, seguendo gli impulsi dell’emozione nel dinamismo visivo che conduce ad una libera interpretazione astratta in una visione carica di energia nel coinvolgimento dell’armonia universale, svelando un fantastico travisamento della realtà che si abbandona al sogno per un inedito stile d’arte.
Grazia Pirolli – Cassino – Frosinone – L’immagine dell’albero fluisce davanti al nostro sguardo con una vivacità che coinvolge la nostra partecipazione emotiva nel surreale, mentre s’intreccia a cuore per emergere prorompente nell’intenso azzurro, tutto intriso di luce all’orizzonte, aprendo una nuova via alla fantasia immaginaria che esalta l’armonia del paesaggio, mentre si fa visionario e pregno di pulsione sentimentale nell’evasione di un sogno per un’inedita idea d’arte.
Maristella Laricchia – Milano – Colori e luce in libere trame informali e nell’evanescente segreto della materia, interpretano appassionatamente l’astrazione del reale, percorrendo una dimensione interiore in lirica spiritualità , mentre le composizioni fantastiche trasmettono un’energia vitale per ricreare inedite armonie universali in un abbandono al libero gesto pittorico nell’immediatezza del riflesso emozionale e riemergere nella concretezza della materia, che diviene espressione dell’immaginario nella varietà dei momenti vissuti per ritrovare l’autenticità del proprio essere con sfuggenti, ma intense sensazioni alla luce delle pure emozioni per un inedito linguaggio d’arte.
Sara Spaccino – Orvieto – Terni – La figura umana, colta nell’espressività interiore e nelle pieghe dell’anima, rappresenta la ricerca costante del dettato plastico che rivela antiche preziosità formali e classiche con accentuazioni arcaiche, mentre la trama mossa e porosa della superficie del tufo, incontra, dialetticamente il materiale ferreo che limita l’immagine scultorea nell’esasperazione psicologica, cogliendo la condizione sociale umana di disagio e di incomunicabilità nel dramma esistenziale per recuperare quell’universo di armonia, in cui l’uomo puè² vivere individualmente nella storia corale per un’inedita modalità d’arte.
Maurizio Rinaudo – Pinerolo – Torino – Il fascino del mito traspare nel volto di Marilyn Monroe in Pop art, pervasa da un chiarore compositivo nella brillantezza del cromatismo e nelle suggestioni celate nell’imponderabile sguardo per svelare una sensazione percettiva ed intellettuale che esalta un’ideale di bellezza nella realizzazione di un’immagine che percorre l’inconscio collettivo nell’ambito dei sogni e delle fantasie umane per un nuovo filone d’arte.
Roberto Mondani – Roma – Sulla superficie illusoria del dipinto, la scenografia meravigliosa percorre una misteriosa ambientazione metafisica, un mondo, quasi arcaico, popolato da una figurazione allusiva, e fantastica, che richiama un simbolismo narrativo dal fascino surreale che si apre al sogno per un nuovo stile d’arte.
Laura Lattanzi – Macerata – L’autentico linguaggio pittorico rivela un’onirica narrazione visiva e simbolica dai forti e brillanti valori cromatici, che determinano vitalità e dinamismo alla visione fantastica, mentre s’illumina di una bianca luce in fuga prospettica, verso un viaggio utopico del pensiero nella poetica dell’immaginario in una visione di armonie naturali che sconfinano in uno spazio ignoto e fantastico nell’astrazione del surreale per un’inedita idea d’arte.
Sergio Ceccarani – Assisi – Perugia – Una concezione metafisica, trascende la visione notturna, nella quale i dati figurativi appaiono immersi in una ignota spazialità , quasi sognante, tra evidenti componenti surreali che rimandano la visione ad una dimensione percettiva onirica nella coniugazione del reale con l’immaginario, svelando tracce della memoria, mentre riflettono un valore simbolico in una costruzione e decostruzione della realtà visionaria, percorrendo un utopico viaggio del pensiero per un nuovo filone d’arte.
Mary Sperti – Ancona – La scultura concettuale rivela un’originale poetica astratta ed immaginaria, fatta di sensazioni emozionali che percorrono linee luminose che si modulano sulla materia, risalendo la china di una nuova creatività , mentre la duttilità del metallo s’innalza in oniriche forme materiche, verso un punto ideale nello spazio con un dinamismo visivo nella coniugazione, tra movimento fisico e psichico in una dimensione surreale nel sogno tridimensionale per un’inedita modalità d’arte.
Giuseppe Volante – Marianopoli – Caltanissetta – La luce incombe sulla scenografia onirica, aprendo la limpida visione ad un’architettura surreale, irta di simbologie, attraverso un’acuta analisi del pensiero, percorrendo nell’immaginazione creativa luoghi dell’infinito con una pulsione fantastica nel brillante cromatismo, che genera vitalità e dinamismo visivo in un sogno dai contorni surreali per un nuovo filone d’arte.
Robertino Aisa – Spello – Perugia – L’originale materia cromatica si trasfigura in una decantazione del colore, che si espande in una spazialità di onirica astrazione, mentre il supporto materico, tra velature e pieghe tonali, perde le sue connotazioni fisiche nelle libere trame informali per svelarsi specchio di interiori sensazioni, dove la qualità coloristica si raffina, sublimando i rosati screziati e divenire l’immaginario di un incanto in pura essenza di emozioni alla luce della memoria per un nuovo linguaggio d’arte.
Paola Ceci – Roma – Un mondo ignoto, permeato di luminosità , si apre al nostro sguardo, percorrendo la poetica dell’immaginario, che si unisce ai più sottili mutamenti d’animo in liriche tracce della memoria, dove tutto si carica di simbologie ed allusioni, tra senso e razionalità , natura ed immaginazione, geometria e fantasia, mentre prevale il sogno di un’ignota astrazione nel dinamismo visivo, dove il surreale sublima la concettualizzazione dell’immagine per una nuova modalità d’arte.
De Grossi Gianluca – Budrio – Bologna – La narrazione pittorica svela una trascrizione di immagini interiori in visioni di sogno, mentre un misterioso senso metafisico aleggia, tra le penombre della sera in un’apparizione incantata, dove il surreale gioco di scacchi, diviene protagonista di una nuova sibillina metafora della vita, che sorprende nelle sue infinite sfaccettature, rispecchiando un’arcano isolamento concettuale nell’enigmatica riflessione esistenziale per un nuovo linguaggio d’arte.
Lucia D’Aleo – Senigallia – Ancona – Nella visione sognante del gatto, l’immagine ha un parvenza di un’apparizione onirica, mentre la forma prende luce in un’ambientazione astratta, dove la linea regna sovrana e si modula morbidamente sui contorni per ricondurre la raffigurazione alla tridimensionalità nell’illusione ottica della luce, che si espande sul brillante cromatismo, in cui aleggia un’atmosfera surreale, quanto, simbolica nell’introspezione, che percorre l’immaginario per un nuovo filone d’arte.
Angelo Dottori – Bastia Umbra – Perugia – Il riflesso di una finestra si apre all’improvviso nella narrazione pittorica, tutta fatta di sensazioni che la fantasia esalta nel nudo di donna, mentre affiorano da un’onirica spazialità astratta liriche lontananze, uscendo dalla fisicità dell’immagine, dove un velo leggero di vapori accompagna la visione allusiva, quanto, simbolica nello svelamento di un sogno che si fa poesia per un nuovo concetto d’arte.
Daniele Digiuni – Cinisello Balsamo – Milano – Una forte individualità pittorica esalta la narrazione cromatica, libera e gestuale nello spessore materico, che sublima il colore, percorrendo una spazialità dinamica ed astratta in action painting con un appassionato espressionismo informale, svincolato da forme precostituite, oltre la stessa concettualizzazione dell’immagine per svelare l’interazione, tra materia e fluidità , natura e l’immaginario in un’originale sintesi, pervasa di un lirico e sognante sentimento in afflato con le armonie universali per un nuovo linguaggio d’arte.
Nicoletta Furlan – Padova – Il dipinto è¨ come uno stato d’animo, dove l’immagine esce dalla fisicità per divenire rivelazione di intense sensazioni di estrazione espressionista nelle magiche formulazioni cromatiche, permeate di una luce interiore, che percorre l’immediatezza compositiva del gesto e del colore, mentre libera emozioni diverse con una carica emotiva nella tensione, tra reale ed il fantastico nelle improvvisazioni pittoriche, svelando un’energia vitale ed un vigore dinamico che si apre all’immaginario collettivo per un nuovo stile d’arte.
Manuela Inserra – Milano – Il cromatismo materico in “goccioline danzanti” percorrono l’immaginario nella memoria di natura, rivelando un’ambiente ideale che proietta una calda luminosità , dove gli inserti materici seguono linee fantastiche, che metaforicamente svelano suggestioni astratte ed emozionali in sogni tridimensionali, tradotti nel dinamismo visivo e nell’espressione astratta dell’immaginario di una poetica simbolica ed informale per un nuovo filone d’arte.
Rosalba Fogliazza – Cremona – Intensamente espressivo, appare il volto della creola nella costante ricerca di raccontare immagini che colgono gli aspetti psicologici e formalistici della donna nella sua intimità e nei significati esistenziali, mentre il raffinato cromatismo nell’immediatezza impressionista, esalta la lievità dei rosati smorzati in un’atmosfera chiara e trasparente di una lirica fantasia sognante in pura luce per una nuova modalità d’arte.
Fabio Tamussin – Collinetta – Udine – L’ariosa luminosità incombe sulla narrazione figurativa che avvolge il fascino del fantastico nell’immaginazione creativa, percorrendo un volo immaginario per cogliere nella limpidezza dell’atmosfera, tra i valori cromatici brillanti nella morbidezza dei toni, un’evasione di libertà in un viaggio ideale che si fa sogno in un’allusione onirica e surreale per un nuovo linguaggio d’arte.
John Bellan – Val di Fiemme – Trento – Il simbolismo pittorico di radice espressionista racchiude la poetica dell’immaginario nell’incanto di una realtà vangoghiana in una rivelazione sognante, dove il brillante cromatismo nell’alchimia coloristica, percorre un’acuta analisi del pensiero, tramutando la visione nell’onirica creatività con un forte quoziente simbolico che si abbandona all’elemento psicologico e fantastico dell’allusiva narrazione per un nuovo stile d’arte.
Gavino Pedoni – Sassari – Una pittura unica e spontanea nelle scioltezze ed accensioni del colore che conduce il brillante cromatismo ad atmosfere rarefatte di una spazialità immaginaria nell’interpretazione del reale, dove l’incanto si svela nel libero gesto grafico e pittorico, senza vincoli precostituiti, ma intriso di una limpida luce, che si espande nelle trepide vibrazioni cromatiche, mentre l’irreale sognante si carica di misteri, metafore e simbologie esistenziali nell’alchimia coloristica, quanto, narrativa per un nuovo filone d’arte.
Fabio Recchia – Levico Terme – Trento – L’immagine appare velata, tra raffinati tonalismi in una bianca luminosità , che determina una totale armonia pittorica con quella lievità che percorre la poetica dell’immaginario, mentre si ha l’impressione di una lirica lontananza, una presenza delicata della memoria che affiora inafferrabile, come piuma al vento nel pulviscolo dell’aria, dove aleggia il nostalgico travisamento di un ricordo nell’astrazione di un lirico sogno per un nuovo linguaggio d’arte.
Mario Manfio – Trieste – Una bellezza classica pervade nelle figure femminili, che prendono vita nello spazio con preziosismi formali ricondotti ad un’armonia di evocazione moderna, da Martini a Manzù, mentre la luce scivola modulandosi sulle linee dalla finitura accurata con timbro poetico, dove la materia intrisa di un vigore emozionale, coglie il vissuto di una realtà quotidiana, sconfinando nella dimensione interiore dell’immaginario per un nuovo filone d’arte.
Francesca Coletti – Milano – Nella purezza espressiva l’albero surreale si apre all’immaginario collettivo, dove le forme sono sollecitate da un brillante cromatismo che fluisce come linfa vitale in una visione di sogno, carica di un’intensa vitalità sentimentale, mentre la poesia si fa memoria. Cosè¬, la visione diviene simbolo di una magica e segreta riflessione che si accompagna ad una totale armonia di ideale bellezza, sconfinando in un’infinita spazialità di una turchese distesa di cielo per una nuova modalità d’arte.
Giuseppina Crocamo – Novi Velia – Salerno – Pittura istintiva e svincolata da dettami prestabiliti, svela intense suggestioni cromatiche nella brillantezza dei colori, mentre trapassano velature, morbidezze e punti di bianca luce in un’imprevista spazialità astratta che vive della natura alla ricerca di una libertà d’armonia, dove le forme surreali, guidate dal movimento gestuale esprimono un’emozionalità interiore nei sentimenti che si fa sogno per un nuovo stile d’arte.