Granieri Francesca
ARCHIVIO STORICO DELL’ARTE ITALIANA
L’artista Francesca Granieri vive ed opera a Sassari
Cell. 348.3788628
e-mail: francescagranieri21
BIOGRAFIA
Francesca Granieri, è nata il 21 marzo del 1990 a Sassari; fin da piccola come tutti i bambini si appassionò al disegno, sarà stato l’insieme di conoscenze e peculiarità della sua famiglia d’origine: il padre Paolo, medico specializzato in ematologia e la madre Pinuccia, ostetrica, l’aiutarono a sviluppare maggiormente questo modo d’approcciarsi alla vita e vedere la realtà e, insieme a esse, la ricerca di una sua personale maniera di raccontarle. Entrambi i genitori, sono amanti dei viaggi ed ogni volta che viaggiavano tutti insieme avevano come mete soprattutto le principali città italiane dove potervi ammirare la bellezza del museo, dei quadri, delle chiese e l’architettura. Il padre possiede una grande sensibilità ed occhio attento e di riguardo nei confronti del panorama artistico e dell’Arte in generale; ammira il modo in cui gli artisti raccontano la vita, i colori, la loro epoca e storia personale, ed in qualche modo è stato lui a trasmetterle questa passione, che poi ha approfondito continuando a non smettere di disegnare.
Con gli studi e la passione si chiarificava in lei il concetto di arte, sviluppando la consapevolezza che essa è comunicare e raccontare, attraverso il proprio sguardo il mondo ed il modo di percepirlo, viverlo.
L’importante era utilizzarli per dire qualche cosa. La tecnica, fu affinata nel tempo, all’ultimo anno delle medie e poi non maturò molto fino al liceo, e di nuovo dopo le superiori riprese a crescere grazie alla possibilità dell’ingresso all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
Nei 4 anni di Università riuscii a capire come funziona e si fa una mostra, quale fosse la differenza di apprezzamento tra pittura e scultura e quale fossero le più richieste, la scoperta di altre forme d’arte oltre a queste: come la grafica, l’incisione, la stampa, i nomi dello studio approfondito di ogni particolare all’interno dell’arte come l’anatomia, non solo umana ma anche architettonica oppure la sartoria, l’arte stilistica e la scenotecnica che sta dietro i teatri e agli allestimenti, fino alle forme d’arte nuove e contemporanee in ambito figurativo tramite il recupero di materiali di scarto con fine decorativo ultimo.